1.12.08

the first strike!

Messo a segno il primo colpo!
Ieri ho partecipato ad una collettiva di pittura al Komedia, un bel locale\galleria in pieno centro.

Abbiamo saputo di questa occasione soltanto venerdì e subito la fantastica macchina organizzativa Laila\Simone si è messa in moto a pieni giri!
Io ho iniziato a dipingere, mentre la Laila si occupava della mia manutenzione (cibo, vestiti ecc...) e si prodigava in telefonate e mail organizzando meeting, informandosi su tempi e modi dell'esposizione e cose del genere.
Alla fine è uscito fuori un buon quadro e una micro-mostra personale all'interno dell'evento.

Quasi senza accorgersene ci siamo proposti volontari per aiutare a preparare la sala dell'esposizione. Ci dovevamo presentare al locale alle 8.30 di domenica mattina per montare un centinaio di cavalletti e organizzare lo spazio. Convinti che in questo modo avremmo potuto parlare con altri artisti ci siamo presentati in perfetto orario, carichi di entusiasmo e....
...ed eravamo gli unici!
Questo alla fine è stato un bene, perchè il boss del Komedia è rimasto molto colpito dalla nostra voglia di fare, ha voluto assolutamente i nostri recapiti per progetti futuri. Ovviamente non per manovalanza, ma per esporre e organizzare.
E questa è gia di per se una gran cosa perchè il posto è favoloso, o come dicono qua "amazing". Uno spazio enorme pieno di sale e salette, perfettamente predisposto per accogliere mostre, concerti ed eventi di ogni tipo. Ma il bello è che alla fine della giornata avevamo preso un sacco di contatti, dato via tutti i biglietti da visita, conosciuto artisti e fatto amicizia con la barista del posto; che poi abbiamo scoperto avere un gran potere sulle decisioni interne :)

Ecco un po' di foto:

questo è il quadro
titolo: "listening"
-tecnica mista su tela-


la micro-mostra arrampicata sul cavalletto




la foto di gruppo...
c'erano molti giornalisti, fotografi e addirittura la BBC!
teniamo d'occhio i media locali e chissà che prima o poi non mi si veda in edicola!


l'affluenza di pubblico è stata buona, contando che la cosa è durata un solo pomeriggio...
tutti quelli con cui ho parlato hanno apprezzato molto i miei lavori, e i complimenti, si sa, fanno sempre piacere


ed eccola qua la Peggy Guggenheim dei poveri!
E' grazie a lei che tutto ha funzionato come doveva


Adesso dobbiamo coltivare quello che abbiamo seminato.
Devo dire però che siamo molto contenti, visto che in una sola giornata sono successe così tante cose e tante prospettive si sono aperte.
Immaginate cosa gli combineremo nei prossimi mesi a questi anglosassi :)

concludo citando Corrado Guzzanti che in "fascisti su marte" diceva:
Anglosassi,
gente che correva nuda,
a caccia di marmotte,
quando Noi già si accoltellava
un Giulio Cesare.

See you soon!

p.s. ho scoperto di essere un cassetto! in inglese la parola drawer vuol dire sia disegnatore che cassetto.... come fanno a capirci qualcosa dio solo lo sa....

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Voleva dire la Peggy Guggenheim proletaria! Eventualmente...
Comunque sì, sto diventando una macchina da guerra! Datemi un pò di tempo e vi fò vedere io! :)
AdeLaila

Anonimo ha detto...

siete bellisssssimmmii!! cioè molto new age artista trentenne londinese... :) scherzo...belli siete egemonizzate il mondo,sono con voi!!
Ari

Anonimo ha detto...

MITICIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!
sabina

Anonimo ha detto...

SIMO!!! sono la Bene!! Ti sei trasferito a Brighton?? Fatti sentire, mannaggia a te!

Ho fatto un giro per caso nel tuo blog, dopo tanto tempo, e che sorpresa!

Il mio cell inglese: 07766642575

Mi raccomandoooo!!

Anonimo ha detto...

Ciao ciao sapete che sono curiosa ed esplorativa...volevo sapere di Peggy Guggenheim ...sono d'accordo ma aggiungo che prevedo un futuro da vera collezionista ed altro anche per Laila !!Auguroni e a presto Mami

Francesco Chiacchio ha detto...

Grande!
Quindi quando sogni sei un sogno nel cassetto?
:)